I luoghi

Nel progetto AA.VV. – Autori Vari, i luoghi non sono semplici sfondi, ma protagonisti attivi del percorso educativo e creativo. Musei, parchi, biblioteche, edifici storici e laboratori sono diventati spazi di incontro, scoperta e trasformazione, dove i ragazzi hanno potuto conoscere il territorio, interpretarlo e riscriverlo attraverso esperienze dirette. Ogni luogo ha ispirato storie, suoni, immagini e pensieri: è qui che la memoria si è fatta materia viva, e il patrimonio culturale è diventato terreno di esplorazione personale e collettiva.

Palazzo De Donno e Biblioteca Antonio Verri (Cursi)

Palazzo De Donno, storico cuore pulsante di Cursi, ospita la Biblioteca Antonio Verri, custode di una collezione ricca di storia e sapere. Questo luogo, tra archi antichi e muri che raccontano secoli, diventa un atelier vivo, dove le parole si trasformano in ponti di cultura. Qui si intrecciano letture, laboratori e riflessioni, dando forma a una comunità che fa della memoria un patrimonio condiviso. La Biblioteca Verri non è solo uno scrigno di libri, ma un laboratorio di idee e incontri, dove ogni visitatore può scoprire storie intrecciate con il territorio e la sua identità.

Museo della Ceramica di Cutrofiano

Nel cuore di Cutrofiano, il Museo della Ceramica è una finestra aperta sulla tradizione artigianale salentina, dove la terra prende forma in creazioni uniche. L’atelier qui è un viaggio sensoriale: dalla scelta dell’argilla alle tecniche antiche di lavorazione, fino alla cottura che rende eterno ogni pezzo. Le storie raccontate attraverso le forme e i colori si trasformano in un dialogo con le nuove generazioni, che imparano a leggere la ceramica come linguaggio artistico e sociale. È un luogo dove passato e futuro si mescolano, dove l’arte della ceramica diventa espressione di identità e innovazione.

MAITO – Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto (Maglie)

Il MAITO è più di un museo: è la memoria industriale e sociale di una terra che ha saputo trasformarsi senza perdere le proprie radici. Situato in una ex manifattura, questo spazio accoglie un atelier che esplora l’energia delle macchine e il racconto del lavoro, tra archivi, fotografie e strumenti d’epoca. È qui che le storie degli operai e dei territori si intrecciano con quelle degli studenti, che diventano “archeologi della memoria”, dando nuova voce a un passato che continua a vivere attraverso il racconto e la creatività contemporanea.

Parco Pozzelle (Castrignano de’ Greci)

Il Parco Pozzelle è un paesaggio unico, custode di cento pozzelle antiche, vere e proprie cisterne naturali che raccontano la simbiosi tra uomo e ambiente nel Salento. Questo luogo, carico di sacralità e storia, diventa un atelier di osservazione e sperimentazione, dove i partecipanti esplorano i segni incisi sui muri, le tracce di una cultura millenaria. Attraverso esercizi di trasmissione del segno e installazioni site-specific, il Parco diventa un archivio vivo di memorie, un ponte tra passato e presente che stimola riflessioni profonde sul significato di identità e trasformazione.

Museo Sigismondo Castromediano (Lecce)

Il Museo Castromediano, tempio della storia e dell’arte salentina, offre un atelier che unisce ricerca e creatività, esplorando il patrimonio archeologico e artistico del territorio. Qui, studenti e artisti lavorano insieme per trasformare reperti e opere in narrazioni contemporanee, dando vita a installazioni e progetti che dialogano con il pubblico in modo innovativo. Dal racconto delle terre e delle culture antiche alla creazione di percorsi sensoriali, questo spazio diventa un laboratorio di memoria viva, capace di stimolare nuove prospettive di lettura e partecipazione culturale.