Nel cuore di Cutrofiano, la “Città della Ceramica”, il museo racconta una storia antica come l’argilla stessa. Nato nel 1985 e ospitato nel Palazzo del Municipio, accanto al maestoso Palazzo Ducale Filomarini, custodisce una collezione che attraversa secoli di arte e mestiere, dalla produzione medievale e postmedievale fino ai vasi d’uso quotidiano della prima metà del Novecento.
Il percorso di visita è un viaggio tra forme, colori e funzioni: brocche, piatti, anfore, tegami che parlano di una comunità contadina capace di trasformare la terra in utensile, bellezza, memoria. Le collezioni provengono non solo dai maestri ceramisti locali, ma anche da scavi archeologici e donazioni, intrecciando la storia di Cutrofiano con quella più ampia del Mediterraneo.
Oggi il museo è anche luogo di innovazione e partecipazione, grazie a progetti come Galattica – Rete Giovani Puglia, che trasforma la tradizione in occasione di formazione, design sostenibile e autoimprenditorialità. Con il progetto Museo Accessibile, la collezione si apre a tutti: percorsi tattili, realtà aumentata, pannelli in linguaggio semplificato, tecnologie interattive per vivere la magia della ceramica in modo inclusivo e contemporaneo.
Perché visitarlo?
- Per immergersi nella storia millenaria dell’argilla, materia che ha plasmato identità, arte e vita quotidiana.
- Per scoprire come un mestiere antico possa dialogare con il design del futuro e con nuove generazioni di artigiani.
- Per vivere un museo che è tradizione viva, officina creativa e spazio di comunità.
Tra le stanze del Museo della Ceramica, la terra diventa racconto: mani antiche e giovani sogni si incontrano, trasformando l’argilla in memoria, arte e futuro. Un luogo dove il passato si modella ancora, pronto a rinascere in infinite forme.
